Quest’oggi il nostro articolo settimanale parlerà di un piccolo “animaletto” che ama particolarmente le acque fredde le latitudini polari ma che possiamo comunque trovare in tutti gli oceani del mondo: il Krill.
Questo piccolo crostaceo, che all’apparenza ricorda un po’ un gambero, appartiene all’ordine euphausiacea e fu scoperto solamente nel 1852 dall’inglese James Dana. Esso rappresenta una grandissima opportunità nel campo gastronomico e della ristorazione.
Meglio conosciuto dai più come semplice ZooPlancton, infatti, il Krill oltre ad essere il carburante principale con cui si mantiene l’intero ecosistema marino del pianeta terra rappresenta una grandissima opportunità nelle cucine mondiali, in quanto il suo uso è estremamente versatile: può essere utilizzato sia per scopi prettamente gastronomici, inserendolo in ricette che prevedono una certa sapidità ed un sapore “marino” abbastanza intenso, sia per scopi più tecnici come il suo inserimento nella macchina per la chiarificazione dove viene usato come filtro capace di rimuovere fino al 94% dei grassi nel singolo alimento.
Insomma questa preziosa risorsa, oltre ad essere estremamente versatile, è anche molto gustosa, innovativa e nutriente (dato che, come altre specie marine, risulta essere ricco di acidi grassi omega3).
L’uso che ne faremo noi?
Venite a trovarci e lo scopriremo insieme
Un caloroso abbraccio, dal Team del Perpetual